lunedì 21 novembre 2011

Federazione Civica promuove "contatto cittadino". Vogliamo che l'elettore riconosca i propri eletti!

La Federazione Civica, organo a cui aderiscono decine di liste civiche fuori dagli schieramenti partitici, ha iniziato il prorpio percorso condiviso attraverso la presentazione di atti ed azioni congiunte, che antepongono il buon senso amministrativo alla contrapposizione ideologica tipica dei partiti tradizionali. Una delle prime azioni poste in essere, che ha già trovato consenso unanime e trasversale in alcuni consigli comunali, è rappresentata dalla richiesta di chiarezza e trasparenza in merito al contatto tra la cittadinanza e le rappresentanze politiche che siedono all'interno delle amministrazioni locali.

In sintesi i movimenti cittadini, aderenti alla Federazione Civica, stanno presentando all'interno dei propri consigli comunali sparsi nel comprensorio toscano, una mozione che impegna i Sindaci delle relative amministrazioni locali, ad inserire all'interno del propri strumenti di comunicazione (bacheche, sito web istituzionale etc) i riferimenti di contatto con i gruppi politici e i singoli consiglieri comunali. Altro aspetto richiesto nella mozione congiunta, è il riconoscimento del logo politico delle varie liste elette nei parlamenti locali, che dovranno essere ben identificate attraverso la rappresentazione grafica di quei simboli, che il cittadino ha barrato in occasione delle elezioni amministrative e che potrà riconoscere all'interno degli schieramenti, siano essi di maggioranza che di minoranza.

Dal coordinamento della Federazione Civica fanno sapere: “nell'ottica di una totale trasparenza amministrativa, crediamo che questa importante evidenza, che pone il cittadino nella miglior condizione di contattare i propri eletti, peraltro gia concertato e messo in atto da diverse amministrazioni comunali, possa essere apprezzata anche da tutti i gruppi politici presenti nei diversi consigli comunali, al punto da condividerne la presentazione stessa. Ci auguriamo che questo apporto pragmatico, rappresenti un primo passo verso una reale condivisione di intenti finalizzati al buon governo di ogni singolo comune”

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