mercoledì 15 febbraio 2012

ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni) partecipa all'incontro dei Civici. "vogliamo valorizzare l'importanza della singola municipalità"

Si svolgera Sabato 18 febbraio 2012 alle ore 10,00 c|o "Sala della Minaitura" al III° piano Palazzo Vecchio di Piazza della Signoria n Firenze, l'incontro promosso dai movimenti civici, che guardano concretamente ad una sinergia nazionale e proprio in quest'ottica i promotori dell'incontro hanno richiesto il partenariato dell'ANPCI. “Abbiamo riscontrato concretamente che più piccoli sono i comuni, più significativa è la componente civica nei contesti amminitrativi. Nei piccoli comuni italiani (cioè quelli che hanno sino a 5000 abitanti) risiedono 11 milioni (18 su 100) di cittadini che vive in queste piccole realtà. Ci sono 20 regioni con 8101 comuni e questi piccoli paesi, sono più di 5800. Ecco perchè riteniamo fondamentale guardare anche a questi importanti contesti, dove il civismo è di fatto ormai una realtà consolidata, che antepone concretamente il buon senso amminiatrtivo rispetto alla contrapposizione ideologica e tipica dei partiti.” Queste le parole di Alessio Berni del coordinamento della Federazione Civica che: "proprio a tutela dei piccoli comuni sta portando avanti una campagna di sensibilizzazioni contro le unioni comunali, dal titolo “Si alle convenzioni, no alle unioni”.

La Presidente dell'ANPCI, Franca Biglio, Sindaco del Comune di Marsaglia entra nel merito proprio dell'importanza della municipalità individuale: “da tempo contestiamo il provvedimento legislativo che tenta di agevolare l'unione dei Comuni. Noi riteniamo invece fondamentale preservare la propria identità municipale, che nel caso delle unioni comunali viene travolta a vantaggio di singole e spesso più rappresentative amministrazioni locali. Una sorta di sopruso che schiaccia il più piccolo solo perchè numericamente meno rilevante. Concettualmente, questa è una sintesi che non può essere condivisa, sopratutto nel rispetto di quella fondamentale autonomia e identità locale. Che ben vengono le convenzioni di servizi tra Comuni, come soluzione all'ottimizzazione dei costi degli apparati amministrativi, ma evitiamo però di demonizzare le piccole realtà comunali, cercando di mistificare il concetto di un risparmio amministrativo. Non sono certo questi i costi della politica italiana”

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