lunedì 4 aprile 2011

“LISTE CIVICHE”: un’ identità talvolta sfruttata, “Federazione Civica” propone una certificazione di identità e tutela


Puntuale come l’arrivo del panettone per le feste di Natale, anche in occasione della prossima tornata elettorale ci troviamo di fronte all’ennesimo tentativo di coprire movimenti tipicamente partitici dietro il tanto amato termine “Lista Civica”. L’idea è sempre attuale ed originale: per superare le liste dei partiti ritenute meno gradite dagli elettori o per giustificare alleanze contraddittorie con le proposte nazionali, si presenta una lista dal simbolo anonimo ma con forti personalità definendola “Lista Civica”.

Non a caso anche il Dizionario di Italiano Garzanti alla voce “Lista Civica” offre la seguente definizione: "lista elettorale presentata alle elezioni amministrative, autonoma rispetto ai partiti tradizionali, con un programma che mira ad affrontare e risolvere problemi locali". Una lista civica è di fatto e comunque un movimento politico che, a differenza di quelli tradizionali, assume più una caratteristica di gruppo di opinione, talvolta temporaneo, e a dimensione locale.

La “Lista Civica” dovrebbe rappresentare in realtà, il nome dato comunemente ad una lista di candidati alla carica di sindaco e di consigliere comunale, che si presenta alla prova elettorale senza essere, espressione diretta di un partito politico nazionale. 

Proprio per evitare questo disorientamento talvolta ingannevole per l’elettore, le reali Liste Civiche, cioè quelle intese come espressione apartitica dei cittadini e che si occupano in particolar modo di circostanze legate al proprio territorio, rivendicano una certa titolarità del termine. Proprio in merito alla tutela e al riconoscimento di quelle che sono le liste “pure”, a differenza di quelle che potrebbero essere le liste “strumentali”, la Federazione Civica, presenterà il progetto di “certificazione di identità”, proprio in occasione di un prossimo incontro in programma sabato 9 aprile all’Auditorium di Rapolano Terme, alla quale hanno dato adesione decine e decine di liste civiche. 

Sarà illustrata l’idea di proporre un disciplinare al quale ogni lista potrà attenersi per ottenere la “certificazione di identità” che permetterà alla lista aderente di fregiarsi di un “marchio di origine controllata” e che distinguerà le Liste Civiche che rispondano a determinate caratteristiche.

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