giovedì 9 giugno 2011

Federazione Civica sollecita i cittadini al voto referendario

SI per un futuro in cui i diritti dei cittadini vengano prima di qualsiasi ragionamento economico.”
La Federazione Civica che comprende le liste civiche di Colle V.Elsa, Castelnuovo B.ga, Casole d'Elsa, Chiusi, Poggibonsi, San Gimignano, Rapolano Terme, Radicondoli, Sinalunga, Volterra unitamente alle Associazioni del territorio che ne fanno parte, in relazione al prossimo referendum rendono noto: “Nonostante si sia assistito ad una precisa verifica che tentava di mettere in discussione la possibilità  che i cittadini potessero esprimersi liberamente attraverso  i  referendum,  il prossimo del 12 e 13 giugno, l’elettorato  avrà modo di manifestare la propria libera scelta su importanti temi che determineranno immediate ricadute anche sulle comunità locali. Incomprensibile e ingiustificabile l’indirizzo perpetrato verso il non voto, nel tentativo di invalidare i referendum. Noi delle liste civiche, condanniamo tale atteggiamento lesivo e poco rispettoso nei confronti dei cittadini; consideriamo un grave errore spingere gli elettori verso il disimpegno civile, perché così si rischia solo di lasciare mani libere ai poteri forti.
In gioco ci sono il diritto d’accesso ai beni essenziali,  la salute, la sicurezza,  l’eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.  Votare  è dunque un dovere civile che può incidere, non solo idealmente, sulle nostre condizioni di vita e su quelle delle future generazioni.
Le liste civiche appartenenti alla Federazione Civica, invitano pertanto con fermezza e decisione i cittadini a recarsi alle urne il 12 e il 13 giugno e a esprimere le loro opinioni tenendo in seria considerazione le conseguenze che tale consultazione referendaria potrebbe determinare come ricaduta diretta anche sui nostri territori. Non è mai stato nello spirito delle liste civiche di indirizzare il voto in certe direzioni, soprattutto di fonte a libere scelte partitiche, ma in questa circostanza ci sentiamo in dovere di caldeggiare un più generale e sonoro: “SI per un futuro in cui i diritti dei cittadini vengano prima di qualsiasi ragionamento economico.”

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