mercoledì 8 febbraio 2012

Catelnuovo Berardenga anagrafe nel caos


L’ufficio anagrafe del comune è sull’orlo del baratro con i cittadini infuriati costretti a lunghe code da una parte e dipendenti comunali mandati allo sbaraglio senza nemmeno le opportune conoscenze dall’altro. In questi giorni stiamo assistendo ad una farsa indegna di un paese civile dove i cittadini non riescono ad ottenere un servizio coerente con le aspettative minime e i dipendenti con enorme disagio sono costretti ad improvvisarsi “veterani esperti” cercando di sopperire con la buona volontà a conoscenze che non sono state fornite dall’amministrazione comunale. 

Tutto questo succede perché nonostante da circa un anno il sindaco Bozzi sia stato a conoscenza delle necessità manifestate dalle titolari dell’ufficio costrette ad assentarsi dal lavoro (assenza programmata e comunicata con molti mesi ripeto) nulla ha fatto per sopperire. Anzi la soluzione è stata di affidare l’ufficio a personale “catapultato” senza preavviso e soprattutto senza esperienza nell’avventura. 

Crediamo che questo modo di governare un comune improvvisato e pasticcione la dica lunga sulla preparazione e la competenza di chi ci amministra e invitiamo anche le autorità competenti ad approfondire quanto stà accadendo per verificare se tutte le norme di legge sono state rispettate, ma soprattutto se i nostri cittadini stanno correndo dei rischi nell’espletamento di tutti gli atti che un servizio importante come l’anagrafe fa ogni giorno. 

Concludiamo ribadendo che programmazione non significa improvvisazione e ancora una volta purtroppo sono i cittadini che ne fanno le spese. 

Uniti per il Chianti | Castelnuovo Berardenga | Stefano Finetti

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